Annalisa De Filippo (2021) “Pandemia da Covid-19. Vincere contro lo stress e il trauma” Edizioni Psiconline
La pandemia da Covid-19 può essere definita un trauma collettivo: l’atteggiamento mentale con cui l’affrontiamo può influire sulla nostra capacità di mitigarne gli effetti psicologici negativi.
Queste pagine, scritte nell’incertezza che ancora pervade la vita di tutti noi, mirano a far luce sulle risorse psicologiche che abbiamo per poter rispondere al meglio a questo difficile periodo storico: non possiamo negare la fatica e lo stress ma possiamo fronteggiarlo e superarlo anche per tutelare le generazioni future che potrebbero subire gli effetti di quello che viene definito trauma transgenerazionale.
Annalisa De Filippo, riflettendo sulle potenziali conseguenze psicologiche della pandemia si focalizza sui concetti di resilienza, antifragilità e crescita post-traumatica: è infatti possibile non solo affrontare un trauma e facilitarne la ripresa ma anche trasformarlo in possibilità di apprendimento, crescita e miglioramento.
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Annalisa De Filippo (2009) “Stress e resilienza. Vincere sul lavoro” Edizioni Psiconline (2° Edizione)
Tra gli obiettivi che la psicologia si pone, vi è la promozione e la tutela del benessere delle persone. Come dichiarato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1946 “La salute non è la semplice assenza di malattia ma lo stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale”.
La maggior parte degli esseri umani sono impegnati per molte ore della loro vita in un’attività lavorativa e si possono immaginare le conseguenze dannose che un malessere generato in questo lungo periodo potrebbe creare sul loro stato di salute. Una situazione stressante sul lavoro si ripercuote in modo negativo sulla qualità della vita complessivamente intesa e i suoi effetti non terminano con le ore del lavoro ma colpiscono anche prima e dopo: il passaggio dall’ambiente di lavoro a quello privato e viceversa comporta frequentemente un trasferimento di residui emozionali negativi in contesti non appropriati, con il rischio di sovraccaricare la capacità individuale di gestire sia le competenze lavorative che quelle private.
“Come poter intervenire sullo stress lavorativo avvalendosi degli strumenti della psicologia positiva?”
Una possibilità è agendo sulla resilienza, ovvero la capacità di far fronte in maniera positiva alle difficoltà coltivando le risorse che sono dentro di noi.
Annalisa De Filippo, dopo aver inquadrato il concetto di resilienza e di stress con particolare riferimento al contesto lavorativo e alla sua doppia natura (stress positivo, stress negativo) trova, con questo volume, una risposta a questa importante domanda.
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Il presente testo (Prima Edizione: 2007) è stato adottato negli anni accademici 2007-2008 e 2008-2009 dalla Cattedra di Psicologia del Lavoro (Facoltà di Medicina; corso di laurea TPLL – Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro) dell’Università di Chieti.
Sara La Grutta, Annalisa De Filippo (2009) “Autismo. Apprendere con l’intervento comportamentale” Edizioni Psiconline
Quando i genitori dei bambini autistici comprendono che nei loro piccoli c’è qualcosa che non va, oltre a sperimentare paura e angoscia, attraversano momenti di crisi in cui devono mobilitare risorse e strategie di coping per fronteggiare una situazione che coinvolge sia il piano affettivo che il piano cognitivo. Inoltre, i genitori incontrano difficoltà nella scelta del trattamento, nell’instaurare un rapporto con il figlio e nella gestione dei suoi comportamenti.
Grazie ad internet, alle associazioni e alle informazioni che giungono dagli specialisti queste famiglie trovano dinnanzi a loro diverse vie da perseguire… ma quale scegliere?
Ad oggi, l’intervento comportamentale si è dimostrato efficace nel trattamento dell’autismo. Applicando i principi del comportamentismo, l’intervento ha l’obiettivo di favorire i processi di apprendimento di abilità specifiche migliorando così la qualità di vita dei bambini e delle loro famiglie.
Sara La Grutta e Annalisa De Filippo, dopo aver delineato le caratteristiche principali dell’autismo, e più in generale dei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo, illustrano l’intervento individualizzato di tipo comportamentale, presentando sommariamente i programmi relativi alle diverse aree dello sviluppo.
Un testo rivolto a genitori, operatori e studenti interessati al tema dell’autismo o che si confrontano quotidianamente con tale realtà.
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Il presente testo rientra nella bibliografia consigliata da “Fondazione Ares”
Annalisa De Filippo (2011) “Il potere della condivisione”. In Luca Govoni e altri 65 autori “Nienteansia. Il libro scritto dagli utenti di un sito web”. Pag. 10-11
L’intervento professionale di Annalisa De Filippo all’interno del libro di Nienteansia, che raccoglie esperienze degli utenti legate alla sofferenza psicologica, mira a sottolineare le potenzialità ma anche i limiti/rischi di una condivisione del proprio disagio attraverso una comunicazione mediata dal computer.
Tesi Laurea di I Livello di Annalisa De Filippo (a.a. 2004-2005) “Fratelli: nati e cresciuti nella stessa famiglia ma diversi” Tesionline
Fratelli: nati e cresciuti nella stessa famiglia ma diversi. Perchè? E’ questa la domanda a cui Annalisa De Filippo, in maniera semplice e concisa, cerca di rispondere facendo riferimento agli studi condotti sui fattori genetici e ambientali.